Prosegue la protesta di ambulanti e giostrai sardi: “Tante spese e casse vuote”

E’ una protesta che continua e che non pare avere una fine quella organizzata dagli ambulanti sardi senza lavoro da mesi a causa del Coronavirus. L’ultimo capitolo è la tappa di qualche giorno fa a Cagliari, sotto il palazzo del Consiglio regionale, come riportato dal sito web locale castedduonline.it (da cui è tratta la fotografia).

Giostrai, paninari, torronai: le categorie lavorative tipiche di sagre e feste, annullate ancora per molti mesi – scrive castedduonline.it – urlano tutta la loro rabbia contro quei fondi regionali che non sono stati ancora approvati. La situazione è di attesa, lo slittamento di un primo voto favorevole dentro il palazzo di via Roma c’è già stato, prossima data utile il 13 luglio prossimo.

Una situazione definita “tragica e assurda” dagli organizzatori della manifestazione, Ambulantando/Css. “La Regione deve intervenire subito, in caso contrario ribalteremo i tavoli, nel senso che continueremo a protestare per ricordare ai politici che, se sono lì, è perchè li abbiamo votati. Il decreto legge 162, predisposto dalla Giunta e dagli assessori Alessandra  Zedda e Gianni Chessa, è stato rinviato su richiesta di Pd e M5S”.

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