A Bisceglie no all’indennizzo per gli ambulanti danneggiati dall’acquazzone del 6 luglio

A Bisceglie (provincia di Barletta-Andria-Trani) l’ex sindaco Francesco Spina ha criticato aspramente il respingimento, da parte della maggioranza in consiglio comunale, della mozione che proponeva di stanziare 200 mila euro in favore del comparto commerciale di Bisceglie. La mozione, presentata da Spina, mirava a indennizzare i danni causati dal violento acquazzone del 6 luglio scorso e a utilizzare eventuali somme residue per sostenere gli eventi natalizi.

Spina ha evidenziato che la chiusura del Ponte Lama, a Bisceglie, aumenterà sicuramente le difficoltà economiche di molti commercianti e operatori turistici, già vessati dalla pressione tributaria più alta di Puglia. Durante il suo intervento in aula, Spina ha sollecitato concreti e importanti investimenti pubblici in favore del commercio e del turismo, l’introduzione di congrui esenzioni e sgravi in favore delle attività commerciali e turistiche, del centro storico e del porto, la regolamentazione e l’installazione dei dehors anche nella zona del porto.

Spina ha concluso il suo intervento sottolineando la gravità della situazione del commercio cittadino, che sta morendo. Ha invitato a non accontentarsi di celebrare le “chiusure” delle attività ma a riprendere a festeggiare e inaugurare le nuove attività e ad aiutare il commercio quando avvengono eventi calamitosi che danneggiano le strutture destinate alle attività della città.